Ciao!
Mi chiamo Silvio e sono il fondatore di ThehandYcapped, un’associazione no-profit nata da qualcosa di molto personale: la mia vita. Vivo su una sedia a rotelle e con un respiratore 24/7, a causa di una malattia genetica rara chiamata desminopatia.

Ma questa, per me, non è mai stata una scusa per fermarmi.
Anzi, è diventata la spinta per fare qualcosa che potesse lasciare il segno.

L’idea dell’associazione è nata da una semplice constatazione: troppo spesso la disabilità viene vista come un limite. Come qualcosa da compatire, o da trasformare in “storia motivazionale” per raccogliere qualche like.
Ma la disabilità è molto di più. È una parte della società, della normalità. Non una categoria a parte.
E io ho deciso di raccontarla in modo diverso: più diretto, più ironico, più vero.

Cosa facciamo?

Con ThehandYcapped portiamo avanti progetti che parlano di inclusione, accessibilità e rappresentazione. Ma lo facciamo a modo nostro, con uno stile che mescola:

  • realtà e creatività

  • provocazione e leggerezza

  • messaggi seri e un linguaggio pop

Un libro per bambini (da colorare)

Il primo progetto è stato un libro da colorare per bambini, che racconta in modo semplice e colorato la disabilità attraverso l’avventura di personaggi in sedia a rotelle.
Lo stiamo regalando alle scuole, perché crediamo che l’inclusione vada coltivata fin da piccoli, partendo proprio dalla curiosità e dalla normalità.

Un videogioco (in stile Mario Kart)

Il progetto più ambizioso però è il nostro videogioco, attualmente in fase di sviluppo.
Un arcade racing game in stile Mario Kart, ma con una grande differenza: i personaggi sono tutti in sedia a rotelle.

Sì, hai capito bene. Saranno protagonisti di gare folli, drift, turbo, ostacoli e power-up. Perché la disabilità può essere rappresentata anche così: con leggerezza, azione e tanta ironia.

Non vogliamo “commuovere” nessuno. Vogliamo far divertire, riflettere e cambiare lo sguardo delle persone.

Perché lo facciamo?

Perché crediamo che la rappresentazione sia tutto.
Se un bambino vede un supereroe in carrozzina, per lui diventa normale.
Se un gamer gioca con un personaggio disabile e si diverte, per lui il confine “noi e loro” si rompe.

La nostra missione è proprio questa: trasformare la disabilità in qualcosa che non spaventa, non isola, ma coinvolge.

Vuoi darci una mano?

Fare tutto questo richiede tempo, energie… e sì, anche risorse.
Abbiamo lanciato una raccolta fondi per finanziare il videogioco, che è il cuore del progetto. Se vuoi supportarci o semplicemente far girare la voce, qui c’è il link:
👉 https://www.gofundme.com/f/the-handycapped

In sintesi?
ThehandYcapped è un piccolo progetto con una grande ambizione: cambiare il modo in cui il mondo guarda la disabilità.
Con un libro, un videogioco e tanta voglia di rompere gli schemi.