Turismo inclusivo non significa “accessibile solo se hai una disabilità”.
Significa:
- non dover chiedere il permesso di partecipare
- non sentirsi un’eccezione
- potersi divertire, esplorare, imparare, condividere.
Senza ostacoli, senza scuse. è considerare le esigenze di:
- chi si muove in sedia rotelle
- chi ha una neurodivergenza
- chi è un bambino, un anziano, o una persona con stanchezza cronica.
e anche chi non ci ha mai pensato ma vuole vivere qualcosa di nuovo, con più consapevolezza.
Inclusivo non vuol dire “per pochi”, vuol dire ” per tutt*”.
E più è inclusivo, più è divertente. E se ti stai chiedendo “ma mi riguarda?”, la risposta è sì. Perché nessuno è escluso dall’inclusione.